La diagnostica ecografica nel paziente con tumore del testicolo

La diagnostica ecografica nel paziente con tumore del testicolo

Il tumore del testicolo rappresenta l'1% delle neoplasie maschili e, in generale, il 5% dei tumori del tratto uro-genitale, con un’incidenza di 3-10 nuovi casi per 100.000 maschi all'anno nel mondo occidentale. In Italia i tumori del testicolo rappresentano la neoplasia maligna più frequente nei maschi con meno di 50 anni (12%). Circa il 95% dei tumori testicolari maligni origina dall'epitelio germinativo dei tubuli seminiferi e costituisce, pertanto, il gruppo dei tumori a cellule germinali. Il restante 5% comprende il gruppo dei tumori dello stroma e dei cordoni sessuali.

Il tumore del testicolo è generalmente sospettato all’esame clinico. Raramente la diagnosi è autopalpatoria. La sintomatologia d'esordio (più del 75% dei casi) di un tumore testicolare è costituita da un aumento del volume testicolare. La massa palpabile è generalmente teso-elastica, di varie dimensioni, contenuta in un sacco scrotale di solito indenne, non dolente, anche se in alcuni casi il paziente può riferire sintomatologia algica. Una dolorabilità acuta può manifestarsi più spesso se alla patologia tumorale è associato un fenomeno emorragico, una torsione del funicolo spermatico o un’epididimite. In un elevato numero di casi, soprattutto per quanto concerne le lesioni non palpabili, la diagnosi è per lo più occasionale nell'ambito di controlli andrologici eseguiti per infertilità...

Ecografia_nel_tumore_testicolare.pdf