Eco-color-Doppler penieno con farmaco-induzione (FI): analisi flussimetrica, sede e metodologia

Eco-color-Doppler penieno con farmaco-induzione (FI): analisi flussimetrica, sede e metodologia

L’eco-color-Doppler del pene (ECDP) associato a farmaco-induzione (FI) è un esame diagnostico strumentale che utilizza ultrasuoni e fornisce informazioni quantitative e qualitative su caratteristiche e flusso delle arterie e delle vene del pene e su eventuali anomalie dei corpi cavernosi e/o delle strutture peniene (fibrosi, placche, deformazioni). Le indicazioni all’esame sono condivise dalla European Association of Urology (EAU) (1) e dall’American Institute of Ultrasound in Medicine/American Urological Association (AIUM/AUA) (2) (Tabella 1). Tra queste, le più frequenti sono lo studio della disfunzione erettile (DE) e delle alterazioni morfo-funzionali del pene (congenite, traumatiche, malattia di La Peyronie, priapismo). Tratteremo di seguito l’impiego dell’ECDP nelle patologie di maggiore interesse andrologico. Metodologia di indagine e anatomia ecografica Le linee guida indicano di eseguire l’ECDP per lo studio della DE e della malattia di La Peyronie prima e dopo FI con PGE1 (Alprostadil) intracavernosa, utilizzando una dose standard di 10 mcg ( 1-4). Quando non venga raggiunta l’erezione massimale, alcuni Autori suggeriscono di eseguire il “re-dosing”, ovvero un’ulteriore FI con lo stesso e/o altri farmaci. Tuttavia non vi è consenso su quali farmaci e dosi impiegare, e tale procedura sembra associarsi all’aumento del rischio di priapismo (3,4)…

Eco_color_doppler_penieno.pdf